Itinerario alla scoperta di Grassano e Irsina

In cima ad un alto colle tra le valli del Bradano e del Basento sorge Grassano, la città melitense, fondata direttamente dai Cavalieri di Malta, sede di un’antica commenda, tra le più ricche della regione, e luogo di confino dello scrittore e pittore torinese Carlo Levi. Sorge nella valle del Basento . Visiteremo nel centro storico il Palazzo Materi che custodisce un autentico capolavoro del maestro Franco Artese, presepista di fama mondiale, la locanda Prisco dove dimorò Carlo Levi, la chiesa Madre di San Giovanni Battista nella parte più alta del paese, un tempo cappella annessa al palazzo del commendatore dei cavalieri di Malta e i Cinti, dove sono scavate le cantine e le neviere del paese, un Geosito di notevole importanza in grado di raccontare l’evoluzione geologica dell’area bradanica. L’itinerario continua con la visita di Irsina, un paese che conserva ancora intatto il suo fascino medievale. Visiteremo la concattedrale di Santa Maria Assunta che custodisce la statua marmorea di Sant’Eufemia attribuita allo scultore Pietro Lombardo, realizzata sul modello della tela del medesimo soggetto dipinta da Andrea Mantegna, la chiesa di San Francesco d’Assisi con la cripta ipogea affrescata con dipinti di scuola umbro senese e il museo civico Janora, ospitato nei locali dell’ex convento dei francescani, che custodisce una preziosa collezione di reperti archeologici provenienti in gran parte da tombe singole o necropoli disseminate nella valle del Bradano.